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06
Apr 21

Quando si parla di trasduttori di forza, sono due i principi di funzionamento utilizzati più frequentemente: quelli basati sull’uso dei sensori piezoelettrici e quelli basati sulle potenzialità degli estensimetri. Quali sono i migliori? È più opportuno dire che in alcune situazioni e in specifici contesti è più appropriato l’utilizzo di un tipo di sensore piuttosto che dell’altro. Perciò, andiamo a conoscerli più dettagliatamente. In questo modo potrete senz’altro comprendere qual è la soluzione migliore nel vostro caso.

Le principali caratteristiche dei sensori piezoelettrici

I sensori piezoelettrici, che vengono usati per i trasduttori di forza, in genere sono composti da due dischi con frapposto un elettrodo a foglio. Quando si va ad applicare una determinata forza su questi dispositivi, viene generata subito una carica elettrica. Quest’ultima viene misurata da un apposito amplificatore di carica. In altre parole, la carica generata è direttamente proporzionale alla forza che viene applicata sul trasduttore, e l’amplificatore permette di misurare la forza.

sensori piezoelettriciI trasduttori di forza con sensori estensimetri

Un sensore estensimetro consente di misurare la forza in maniera diversa. All’interno di esso contiene sempre un elemento realizzato con un resistente materiale elastico, sul quale viene applicata la forza. Quest’ultima causa chiaramente una lieve deformazione del suddetto elemento elastico, grazie alla quale può essere misurata la forza applicata. In base alla grandezza del componente elastico, è possibile determinare il campo di misura del dispositivo in oggetto.

Quale sensore scegliere?

La maggior parte delle volte, i trasduttori di forza con sensori piezoelettrici si rivelano la scelta più ottimale per chi cerca un elemento capace di offrire un’elevata rigidità. Conseguentemente, sono adatti persino per coloro che desiderano anche un’alta frequenza di risonanza. I sistemi che usano un sensore estensimetro hanno invece una frequenza di risonanza relativamente bassa.

In linea generale, la scelta dei sensori piezoelettrici è l’ideale per chi deve eseguire rapidamente la misurazione di piccole forze. Scegliere il funzionamento con estensimetro è la soluzione migliore per coloro che invece devono misurare grandi forze.

Il supporto dei professionisti del settore

Anche chi è abituato da tempo ad usare i trasduttori di forza può fruire del supporto dei professionisti del settore. Lasciarsi aiutare dalle aziende che si occupano della fornitura e, ancora meglio, della produzione di questi dispositivi è sicuramente una buona idea. Infatti, in base ai macchinari, all’ambiente di lavoro, alle modalità di produzione, alle specifiche esigenze e preferenze, gli esperti possono consigliare al cliente il sensore migliore.

Possono fornire prodotti idonei ad operare persino negli ambienti più difficili, proponendo ad esempio trasduttori di forza con grado di protezione IP68 e/o apposite custodie protettive. Infine, i professionisti del settore possono proporre consulenze personalizzate e soluzioni diversificate per chi ricerca alti requisiti di precisione, ma anche un notevole rapporto qualità-prezzo.

I trasduttori di forza e i sensori di AEP transducers.

AEP transducers propone moderni ed efficienti trasduttori di forza e sensori dotati delle migliori caratteristiche metrologiche. Il nostro laboratorio è sempre in funzione per garantire prodotti precisi, funzionali, resistenti e all’avanguardia. Vi aspettiamo per proporvi soluzioni personalizzate e perfette per i vostri ambienti lavorativi.

trasduttori di forza
10
Dic 19

Da anni ci mettiamo dalla parte di vari tipi di industrie e al servizio di numerosi settori, occupandoci di progettazione, produzione e vendita di tantissimi componenti di elevata qualità. Tra questi troverete inoltre i trasduttori di forza. Andiamo a vedere di cosa si tratta e cosa possiamo garantirvi.

Conoscete il trasduttore di forza?

Per chi è alle prime armi, è utile sottolineare che un trasduttore di forza è un dispositivo che converte una forza in una grandezza diversa. In altre parole, abbiamo una forza in entrata che viene trasformata in una differente forza in uscita.

Tipico esempio di trasduttore di forza sono le leve come gli schiaccianoci o i paranchi (noti anche come taglie), che convertono la forza in entrata in una forza di entità differente in uscita. Ci sono due grandi categorie di trasduttori: quelli omogenei e quelli ibridi.

Com’è fatto e come funziona un trasduttore di forza

I trasduttori di forza sono composti da un estensimetro – cioè un conduttore elettrico agganciato ad una pellicola – e da un supporto a molla. Di solito, un componente di questo genere ha quattro estensimetri connessi ad un elemento a molla e, la maggior parte delle volte, anche un cilindro in acciaio. Quando si tira la pellicola, si allungano i conduttori. Quando si contrae la pellicola, invece, si accorciano i conduttori: questo determina una deformazione, una tensione che trasforma la forza in entrata.

AEP Transducers: progettazione e produzione di prodotti di qualità

Se la vostra azienda necessita del supporto di trasduttori di forza altamente qualitativi, sappiate che AEP Transducers può senz’altro aiutarvi. Siamo un team specializzato nella progettazione e nella produzione di questi e di tanti altri prodotti facenti parte del settore delle misure di peso, forza, pressione, coppia e spostamento.

AEP commercializza trasduttori di forza, di pressione e di spostamento, manometri digitali, celle di carico, torsiometri, dinamometri, strumentazione elettronica e i relativi software applicativi. Tutti i prodotti realizzati dalla nostra squadra sono di altissima qualità e di valida fattura. Sono certificati secondo le norme ISO 376 e ASTM E74, e si rivelano estremamente sicuri.

I prodotti da valutare

  • Star-F è un indicatore palmare professionale in grado di misurare spostamento, coppia, forza, peso, pressione e depressione. È dotato di un display grafico retroilluminato ed è alimentato da una batteria interna, ricaricabile, con autonomia di 24 ore.

 

  • Clf Titan line è un trasduttore di forza a colonna in grado di misurare carichi statici e dinamici in compressione. Con i suoi interni in Acciaio inox, si presenta come un prodotto saldato al laser che vanta un’ottima resistenza meccanica. È estremamente stabile e perfetto per eseguire la taratura di macchine prova materiali.

 

  • Cflex è un trasduttore in grado di tarare e verificare l’auto allineamento degli snodi. Viene impiegato anche nelle macchine di prova a compressione su calcestruzzo indurito, per il monitoraggio della centratura della forza. Viene realizzato in acciaio inox e saldato al laser.

 

  • Clb misura carichi statici e dinamici in trazione e in compressione. Si tratta di un componente a colonna, usato per la tara delle macchine di prova materiali. Anche questo trasduttore è saldato al laser e realizzato in acciaio inox.

 

  • Kal e Microkal, invece, sono precisissimi trasduttori di forza per la tara delle macchine prova materiali e confronti metrologici tra laboratori.

La nostra esperienza di 40 anni ci permette di garantire tutto questo e molto altro. AEP Transducers non solo progetta e produce trasduttori di forza e componenti di vario genere, ma fornisce anche consulenza nei campi della metrologia e nel settore industriale.

Qualità certificata

LAT N. 093
Centro di Taratura
FORZA - PRESSIONE - COPPIA